Mangiare magro perché i grassi sarebbero poco sani? Oggi sappiamo che c’è grasso e grasso. Gli acidi grassi insaturi provenienti da oli vegetali e frutta a guscio fanno parte nella dieta quotidiana!

Il nostro corpo ha bisogno di grassi vegetali perché costituiscono la base per formare cellule sane. Inoltre, oli vegetali e frutta a guscio proteggono il cuore – con i fitosteroli, agenti vegetali che abbassano il colesterolo, e molta vitamina E. Riducono il colesterolo LDL «cattivo» nel sangue, mentre il colesterolo HDL «buono» aumenta in proporzione. Ciò protegge dai depositi nei vasi sanguigni e aiuta a prevenire gli infarti cardiaci e gli ictus.

Ma noci e nocciole non fanno ingrassare? Consumate in misura normale no. Una manciata di noci contiene circa 180 calorie, meno di molte barrette di cioccolato. La frutta a guscio aiuta addirittura a dimagrire! La sua sostanza minerale antistress, il magnesio, e la vitamina B stimolano il metabolismo dei lipidi. Inoltre fanno sentire sazi rapidamente e a lungo. Ma qual è la frutta a guscio più sana? In linea di principio vale la regola: è il mix che conta. Ecco le principali caratteristiche.

Arachidi: proteine sane

Con 25 grammi di proteine per 100 grammi forniscono più proteine di una scaloppina. La niacina stimola il metabolismo. L’acido folico protegge il cervello e favorisce la memoria. Quando mangiamo arachidi anche il sonno diventa più profondo.

Mandorle: forza sana

Con la vitamina B2 le mandorle sostengono il metabolismo energetico. I loro aminoacidi rassodano i muscoli e la pelle. L’arginina aiuta anche ad abbassare la pressione alta. Ricche di calcio, le mandorle rinforzano le ossa, mentre la biotina, la vitamina della bellezza, fa brillare i capelli.

Cashewkerne: gesundes Glück

Come il cioccolato, le noci di acagiù o anacardi contengono l‘amminoacido triptofano che è un precursore della serotonina, l’«ormone del buonumore». Inoltre, solo 100 grammi forniscono quasi il 100 per cento del fabbisogno giornaliero di magnesio, la vitamina B6 mette di buon umore e il rame protegge il colore dei capelli e previene l’ingrigimento precoce.

Pistacchi: sani o cancerogeni?

Sani, se sono conservati correttamente! Al fresco e all’asciutto si conservano freschi per diversi mesi. Tuttavia, l’umidità calda può portare alla formazione di muffe tossiche. Potete riconoscere i pistacchi freschi e maturi dal fatto che vi «sorridono», perché il loro guscio si è aperto e brillano di un bel verde. Con la loro vitamina E, i pistacchi aiutano anche a prevenire il cancro. Con 20 grammi di proteine per 100 grammi e molta vitamina B1 e B6 sono una buona alternativa alla carne.

Noci del Brasile: sana disintossicazione

Il selenio favorisce la disintossicazione e sostiene la tiroide. È anche un potente antiossidante, per cui protegge le nostre cellule. Con 1917 microgrammi per 100 grammi, la noce del Brasile è la migliore fonte naturale di selenio, bastano solo due noci del Brasile al giorno per un apporto ottimale.

Noci: cervello sano

Gli omega 3 acuiscono la capacità intellettiva e alleviano anche l’ansia e la malinconia. Per un sonno ristoratore, la noce fornisce la rilassante melatonina, mentre il cromo aiuta a riempire i depositi di carboidrati nei muscoli, così l’allenamento darà migliori risultati.

Nocciole: nervi sani

La nocciola è cibo per la mente, per menti vivaci, perché la sua lecitina favorisce la trasmissione degli stimoli dei nervi. Fornisce inoltre anche la colina per i neurotrasmettitori. Gli acidi fenolici della nocciola hanno proprietà antitumorali e antimicrobiche.

Macadamia: sana prelibatezza

Con 700 calorie per 100 grammi, sono sane anche le noci di macadamia, perché anche in questo caso si tratta principalmente di acidi grassi insaturi, espressi con un delizioso aroma di vaniglia burrosa. Inoltre con un massimo di 3,7 mg per 100 grammi, la «regina delle noci» fornisce anche molto ferro. Uno studio dell‘Ospedale Universitario di Jena ha inoltre dimostrato che aiuta anche a prevenire il cancro all’intestino.

Scoprite qui quale olio è adatto per arrostire e perché dovreste evitare gli acidi grassi trans.

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