Pelare le verdure o no?

5 varietà da consumare assolutamente con la buccia

Le bucce delle verdure sono spesso sottovalutate come fonti nutritive, e a volte sono doppiamente più sane delle verdure stesse. Scoprite qui quali tipi di verdure potete consumare senza problemi con la buccia e a cosa fare attenzione.

Foto: Getty Images

Chi include delle verdure nel suo menù quotidiano è già sulla buona strada per una nutrizione sana ed equilibrata (https://www.consumo.ch/news-vitalita-e-salute/alimentazione-sana-tutti-i-giorni). Sono molte le varietà che siamo abituati a consumare con la buccia, molto sana. Pomodori e peperoni sono alcuni esempi, sia in forma cotta che crudi (https://www.consumo.ch/news-mangiare-e-bere/cottura-delle-verdure-i-metodi-migliori). Ma ci sono molte altre varietà di verdure che possono essere consumate non pelate senza esporsi a pesticidi e sostanze dannose.

1. Cetriolo

Per fortuna la buccia dei cetrioli è molto fine, ma nonostante questo contiene grandi quantità di vitamine C e K, potassio, magnesio e antiossidanti. Questi ultimi proteggono contro i radicali liberi e difendono le nostre cellule dallo stress ossidativo. Per questo raccomandiamo di scegliere cetrioli biologici, lavarli a fondo e consumarli assolutamente con la buccia.

2. Carota

La maggior parte delle sostanze nutritive sane delle carote si trova sulla buccia o direttamente sotto, come ad esempio le vitamine A, B, C ed E. Subito dopo la raccolta, le bucce di carota sono ancora particolarmente tenere e sottili e possono essere consumate senza problemi dopo averle lavate a fondo. Se le carote sono già state raccolte da un po‘ di tempo e hanno una buccia grossa con parti annerite, si consiglia invece di pelarle, soprattutto se consumate crude.

3. Ravanello

Subito sotto la buccia dei ravanelli si trovano degli oli essenziali di senape. La loro quantità aumenta in maniera inversamente proporzionale alla velocità di crescita. Questi oli non si limitano a conferire la tipica piccantezza, ma svolgono anche una funzione antinfiammatoria. A causa delle loro dimensioni, questi piccoli bulbi salutari sono difficili fa pelare. Acquistando prodotti biologici e togliendo i resti di terra spazzolandoli bene, è possibile consumarli tranquillamente senza rimuovere la loro buccia benefica.

Foto: Getty Images

4. Zucca Hokkaido

In cucina, le zucche vengono pelate da sempre. E a giusta ragione, perché la buccia è di solito spessa e amara. Ma per la zucca Hokkaido non è così ed è quindi possibile prepararla anche senza pelarla. Dopo averla lavata a fondo con una spazzola apposita, è sufficiente semplicemente prolungare un po‘ i tempi di cottura. La buccia è facilmente digeribile e può essere consumata anche cruda.

5. Rafano

Anche nel caso del rafano, la maggior parte delle sostanze benefiche e delle vitamine si trovano sotto la buccia. Come per le carote, la buccia è più tenera appena dopo la raccolta. L’unica varietà che va necessariamente pelata è il rafano nero, mentre quello bianco può essere consumato così com’è. Anche in questo caso è meglio scegliere prodotti biologici e pulirli bene con una spazzola prima di consumarli.

Ma attenzione: ci sono anche verdure che vanno pelate a tutti i costi. È vero che le patate novelle possono essere consumate così come sono, ma in caso di lungo immagazzinamento, macchie verdi sulla superficie e soprattutto presenza di germogli, la buccia può essere addirittura dannosa per la salute. Questo perché la solanina che contiene è velenosa e in concentrazioni elevate può causare mal di testa e diarrea. Inoltre, anche le rape rosse e il rabarbaro vanno pelati assolutamente, perché l‘acido ossalico presente nella buccia è dannoso per i reni.