L’abbigliamento ci definisce: sarebbe un peccato se ciò che indossiamo non ci facesse sentire a nostro agio. Ad esempio: state ancora cercando il cappotto perfetto? Davvero? L’esperto di stile Clifford Lilley ha qualche consiglio per voi.

L’abbigliamento è molto importante nella nostra vita: ci fa sentire bene e ci aiuta a veicolare in pubblico la nostra identità. Ovviamente esiste anche il rovescio della medaglia: quanti acquisti sbagliati avete nell’armadio? Quanti abiti vi hanno regalato i vostri genitori che ancora oggi vi fanno venire la pelle d’oca? Ricordo il mio primo cappotto, grazie a una vecchissima fotografia. Era color cammello di lana robusta, addirittura con la mantellina, entrambi cuciti dalla nonna. Mio fratello aveva lo stesso set; probabilmente sembravamo due piccoli detective per come giravamo nella fredda aria invernale di Cape Town nei primi anni Cinquanta.

Con il cappotto sarete al caldo nella gelida aria invernale

Fino ad oggi ho sempre preferito i cappotti color cammello, magari senza mantellina. Indosso piuttosto una felpa con il cappuccio che mi protegge la testa dalla gelida aria invernale: pratica e alla moda! L’inverno è alle porte: quale miglior modo per affrontare questa stagione fredda e nebbiosa se non indossando questo classico senza tempo? La gamma di stili, colori, forme e taglie è enorme! Abbiamo veramente l’imbarazzo della scelta. Per semplificarvi un po’ la vita ecco alcuni dei miei stili preferiti e qualche consiglio che spero vi sarà utile.

Colori neutri, materiali di qualità e tagli senza tempo: e il cappotto dura una vita

Innanzitutto l’aspetto più importante: scegliete capi di qualità e materiali pregiati. Se volete indossare il cappotto per più stagioni, sceglietelo possibilmente 100% lana – dura tantissimo ed è incredibilmente caldo! Ma attenzione: scegliete una lana di produzione sostenibile e ricordate: quanto più è morbida la lana e tanto più delicato sarà il cappotto

Se volete un cappotto che duri, scegliete uno stile classico, senza tempo, in un colore neutro. Avrete così un capo spalla versatile per gli eventi più disparati

Pensate anche a ciò che indosserete sotto: vi consiglio di provare il cappotto di una taglia in più; se sotto volete indossare un pullover voluminoso o una giacca ampia, soprattutto le maniche non devono risultare strette. Se non trovate il modello adatto, potreste optare per un cappotto su misura, in particolare se volete che i vostri capi durino a lungo.

Taglio: valorizzate la vostra figura dalla A alla X

Quando si tratta di vestibilità, è meglio scegliere un taglio che valorizzi la vostra figura; il cappotto dà forma alla vostra silhouette. Con il noto taglio ad A, il cappotto si allarga verso il fondo e quindi le spalle sembrano più strette. Nella forma a X il cappotto è attillato in vita: in un batter d’occhio evocherete una figura a clessidra. Se volete enfatizzare ancora di più il vostro girovita, un cappotto con la cintura è la scelta migliore; un modello lungo invece nasconde le zone problematiche. Anche se credo che ogni forma del corpo sia bella a modo suo. Secondo me il massimo dell’eleganza è abbinare il cappotto ai tacchi. Ma se non vi sentite a vostro agio con gli stivali alti, potete benissimo indossarlo con le sneaker o le Doc Martens. Rimanete fedeli al vostro stile. Se avete letto il mio ultimo articolo sapete che ho un debole per le sciarpe. Ecco perché vi consiglio il massimo del caldo: abbinate al vostro cappotto una sciarpa adeguata. Così affronterete l’inverno in modo avvolgente e alla moda.

Qui trovate gli stili di moda quest’inverno per il vostro cappotto.

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