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Il risultato non è quello sperato e i vostri capelli ora sono verdastri o arancioni? Nessun timore – con i nostri consigli potete porre rimedio al problema in un attimo.
I capelli tendono più al giallo che al biondo, sono stopposi e il cuoio capelluto è irritato: non era certo questo il risultato che speravamo. Ma anche in questo caso ci sono buone notizie: potete provare dei semplici rimedi che fanno miracoli e salvano i vostri capelli.
Lo shampoo per capelli grigi ora è il vostro migliore amico. I capelli tinti di biondo dovrebbero essere regolarmente lavati con questo meraviglioso prodotto dalle sfumature lilla. Permette infatti di mantenere il bel tono biondo freddo ottenuto con la tinta e prevenire la tendenza al giallo che con il passare del tempo può formarsi a causa, ad esempio, del contatto con il cloro o i raggi UV. Anche nel caso in cui la tinta appena fatta tende al giallo, potete provare con lo shampoo per capelli grigi, poiché i pigmenti lilla e blu che contiene sono in grado di neutralizzare il tono giallastro. Potete trovare questo shampoo in drogheria e naturalmente dal parrucchiere. Per un effetto ancora più intenso, sceglietene uno che abbia un’alta concentrazione di pigmenti colorati.
Applicazione: lo shampoo per capelli grigi si utilizza come un normale shampoo. Lasciatelo in posa qualche minuto e risciacquate accuratamente. Se necessario, ripetete l’operazione. E alla fine non dimenticate di tenere i capelli sempre ben curati!
Per eliminare il tono giallo, arancione o verde dei capelli appena tinti si può ricorrere a una semplice compressa. L’arma miracolosa si chiama Aspirina C. Contiene il principio attivo acido acetilsalicilico che elimina i pigmenti colorati dai capelli – e non serve nemmeno ingerirla!
Applicazione: sciogliete due compresse di aspirina in mezzo litro di acqua fredda, applicate generosamente questa miscela sui capelli e lasciate agire per circa mezz’ora, ossia il tempo necessario affinché il principio attivo agisca. Infine risciacquate accuratamente con acqua calda.
Poiché i capelli vengono ulteriormente stressati dall’operazione, è importante curarli con prodotti nutrienti
Il cuoio capelluto vi prude? La colpa è di diverse sostanze contenute nel colorante, come ad esempio l’acqua ossigenata, che può risultare aggressiva e provocare prurito e bruciore. Per contrastare l’irritazione dovete proteggere subito il cuoio capelluto. Ad esempio lavarsi la testa con acqua tiepida può attenuare il fastidio, ma può essere molto utile anche una cura per i capelli dall’effetto lenitivo che vi regalerà una dose extra di idratazione. A questo scopo potete scegliere prodotti delicati ma anche diversi oli vegetali: olio d’oliva, di cocco, di colza o di semi di lino – in base a ciò che avete in casa. Ma attenzione: scegliete l’olio che non vi crea problemi; l’olio di cocco, ad esempio, tende a seccare alcuni tipi di cuoio capelluto.
Applicazione: stendete l’olio sul cuoio capelluto e massaggiate dolcemente. Potete anche stenderlo sulle lunghezze e sulle punte che risulteranno così subito più morbide e lucenti. Avvolgete la testa in un asciugamano e lasciate agire l’olio per 30 minuti o anche tutta la notte, come preferite. Risciacquate i capelli per togliere l’olio e fate lo shampoo. Vi consigliamo uno shampoo con pH neutro per non stressare ulteriormente il cuoio capelluto.
Attenzione: se non trovate alcun rimedio e siete sempre insoddisfatte del risultato rivolgetevi a un parrucchiere. Saprà certamente aiutarvi e valorizzare al massimo la vostra chioma.