Sostituti dei carboidrati: gustose alternative
Come cucinare low carb al forno: consigli utili
Cucinare al forno senza carboidrati è più semplice di quanto si pensi. Basta conoscere un paio di trucchi e buone alternative ai carboidrati e torte dolci, panini croccanti, ma anche piatti saporiti vi riusciranno squisiti più che mai.
Semplici sostituti dello zucchero
Nel commercio al dettaglio si trovano buone alternative low carb allo zucchero cristallino, solitamente indicate come povere di carboidrati. Tra queste anche la stevia, una pianta dolcificante naturale.
Cucinare low carb le abituali ricette al forno
Per cucinare al forno pietanze a basso contenuto di carboidrati non occorrono ricette speciali. Si possono ridurre i carboidrati anche cucinando le nostre abituali ricette preferite, semplicemente riducendo almeno della metà il quantitativo di zucchero. Spesso la quantità indicata nelle ricette è troppo generosa, per cui la torta è deliziosa anche con meno zucchero e s’inserisce meglio in un’alimentazione consapevole con meno carboidrati. Chi desidera ridurli maggiormente, sostituisce completamente lo zucchero cristallino con un dolcificante.
C’è frutta e frutta
La frutta è sana e ricca di vitamine, tuttavia contiene, a dipendenza del tipo, anche molto fruttosio che a sua volta contiene carboidrati.
Scegliere con cura la frutta
Non tutti i tipi di frutta contengono il medesimo contenuto di fruttosio. Chi vuole cucinare low carb, utilizza preferibilmente frutta che in confronto contiene pochi zuccheri, ad esempio prugne, more, uva spina o pesche. Naturalmente anche in questo caso vale la regola: chi riduce la quantità di frutta utilizzata, riduce automaticamente il contenuto di carboidrati.
Bisogna considerare anche che il grado di maturazione della frutta influisce sul contenuto di carboidrati. Più i frutti sono maturi e più sono dolci, quindi più ricchi di carboidrati.
Cautela con i latticini
I latticini sono poveri di carboidrati, almeno nella loro forma originaria. I prodotti lavorati (es. quark di frutta) sono molto zuccherati e quindi autentiche trappole dei carboidrati.
Fatto in casa = meno carboidrati
Chi preferisce cucinare al forno senza seguire una ricetta specifica low carb, ma utilizzando le proprie e riducendo i carboidrati, prepara da sé le creme a base di quark o latte. Potete preparare il quark alla vaniglia con il concentrato di vaniglia e senza aggiunta di zucchero, mentre il quark alla frutta con frutta fresca in purea costituisce un’alternativa leggera a prodotti già pronti ricchi di zucchero. Anche il budino si prepara facilmente da sé con uova, amido, vaniglia e senza aggiunta di zucchero e costituisce un bel complemento alla cucina low carb.
Farina? Si può fare anche senza!
Pure la farina è una trappola dei carboidrati. Un’alternativa intelligente è la frutta a guscio macinata (es. farina di mandorle o di cocco) che rende le torte molto morbide.
Verdure: una buona alternativa alla farina
Carote, zucchine o cavolfiori grattugiati hanno ormai colonizzato la moderna cucina low carb. Perché? Queste verdure sono ricche di fibre e costituiscono una buona alternativa alla farina per legare gli impasti, ma affinché la torta low carb sia ben legata, occorre togliere dalla verdura la molta acqua contenuta. Lasciarla scolare in un colino e infine strizzarla con un asciugapiatti.
Chi utilizza la verdura come sostitutivo della farina per i prodotti da forno, deve aumentare di un uovo la quantità di uova affinché la torta diventi davvero solida.