COOK IT LIKE GIO’ – (Episodio 6) Spaghetti alle vongole del Lago di Zurigo
Incredibile, ma vero: armato di maschera da sub, Luca di UMAMI pesca piccole vongole nel Lago di Zurigo. In questo sesto episodio di Cook it like Gio’, lo chef Gio’ ci mostra come trasformarle in una squisita ricetta.
Per sentirsi come in riva al mare!
Spaghetti alle vongole del Lago di Zurigo
Tempo di preparazione: 20 minuti
Ricetta per 4 persone
Ingredienti
- 500 g di vongole
- 400 g di spaghetti
- 8 cl olio d’oliva
- 1 dl di vino bianco
- 1 spicchio d’aglio
- 30 g radice di zenzero
- 2 pomodorini secchi
- 1 peperoncino
- 6 pomodori freschi
- 1/2 mazzo di prezzemolo
Preparazione
Per gli spaghetti: portate a ebollizione un tegame d’acqua, salate e cuocete la pasta al dente.
Per la salsa alle vongole: in una padella scaldate l’olio d’oliva, aggiungete gli spicchi d’aglio e insaporite con dello zenzero grattugiato. Tagliate a pezzettini i pomodori secchi, dimezzate un baccello di peperoncino e unite in padella i semi di peperoncino e i pomodori secchi. Fate soffriggere brevemente. Aggiungete le vongole e lasciatele cuocere nella loro acqua. Tagliate a cubetti i pomodori freschi e uniteli alle vongole insieme al prezzemolo tritato finemente. A fine cottura, unite il vino bianco e portate nuovamente a bollore.
Nella padella con le vongole, unite gli spaghetti cotti al dente, condite con dell’olio d’oliva crudo e mescolate bene.
Servite gli spaghetti alle vongole in una fondina e guarnite con una foglia di prezzemolo.
Spaghetti alle vongole
Scaricate la ricetta come file stampabile. Download scheda della ricetta.
Le vongole del Lago di Zurigo
UMAMI
UMAMI è un progetto lanciato nel 2015 da una giovane start-up con l’obiettivo di produrre cibo secondo i principi «km zero, nessun compromesso, alta qualità». Un sofisticato metodo di produzione basato sui principi dell’acquaponica e dell’agricoltura verticale permette di produrre alimenti di altissima qualità nel cuore di Zurigo. UMAMI si concentra su una produzione a basso consumo di risorse che non utilizza sostanze chimiche.
L’ecosistema UMAMI
Non c’è nulla che funzioni con altrettanta efficacia e stabilità della natura. Perciò UMAMI lavora a stretto contatto con essa, ottimizzando l’impiego di risorse e di energia.
Fauna e flora prosperano in un’oasi umida ubicata dove mai ce lo aspetteremmo: al quarto piano di una palazzina di Zurigo-Altstetten adibita a uffici. Un ecosistema che ospita pesci, gamberetti, piante e molti altri organismi in un ciclo vitale di nutrienti che è il vero cuore pulsante della produzione. L’impianto acquaponico consente di produrre alimenti di qualità che sorprendono i palati sia dei grandi chef che degli appassionati di cucina – senza alcun bisogno di ricorrere alla chimica.
Biodiversità
Tutto è in equilibrio, perché ogni organismo ha il suo compito: i gamberetti digeriscono il cibo già predigerito dai pesci. Funghi e molluschi filtrano le sostanze indesiderate. Gli insetti si nutrono dei parassiti più piccoli – i pesci anche degli insetti. Le piante convertono anidride carbonica in ossigeno. La catena alimentare è infinita. Il risultato è una combinazione perfetta di sostanze nutritive.
Maggiori informazioni su www.eat-umami.ch
Da figlio di contadini italiani a titolare di ristoranti
Giovanni Melis è originario di una fattoria della Sardegna. Oggi è titolare di tre ristoranti a Zurigo. Le origini del suo successo?
- Gio ha ottenuto il suo primo lavoro di cuoco a bordo di una nave da crociera.
- Dopo quell’esperienza ho lavorato al ristorante Clipper, che negli anni ‘90 era uno dei migliori ristoranti italiani.
- Successivamente, forte delle esperienze maturate, Gio è emigrato in Germania. Il suo impegno instancabile lo ha rapidamente portato al successo: nel 1998 Gio ha ricevuto il premio di miglior giovane cuoco della Germania, e a soli 21 anni ha aperto il suo primo ristorante.
- Negli anni seguenti ha viaggiato molto, allestito ristoranti italiani in tutto il mondo per Kempinski e lavorato in ogni angolo del globo.
- Gio è stato lo chef privato di Dolce e Gabbana per tre anni.