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Peperoncino di Cayenna, jalapeño, serrano, thai, peperoncino calabrese, peperoncino nero, habanero: quando si parla di peperoncino è facile confondersi: effettivamente non esiste un nome unico per questa spezia piccante originaria del Sud America, poiché ce ne sono tantissime varietà di diversi Paesi. Alcune sono aromatiche e dolci, altre poco piccanti oppure piccantissime o molto costose. Ma tutte hanno una cosa in comune: danno quel tocco in più a molte ricette!

Varietà di peperoncino da tutto il mondo: piccante, esclusivo e fruttato

Gio non vuole limitarsi a una sola varietà di peperoncino in cucina. Ecco perché il nostro buongustaio si è fatto spedire dall’Italia vari peperoncini: rotondi, stretti e appuntiti, gialli, rossi e verdi, tra cui il peperoncino più costoso del mondo: «Aji Charapita». Il frutto è piccolo come un pisello, sferico e di colore giallo brillante. In termini di prezzo il tesoro piccante del Perù è al pari di spezie preziose come lo zafferano e la vaniglia: un chilo infatti costa circa 25’000 dollari. Gio presenta anche i peperoncini calabresi: come suggerisce il nome, provengono dalla Calabria, dalla punta dello stivale italiano. Sono lunghi, appuntiti e hanno un profumo molto fruttato di diverse varietà di fragola. Il «Chili Habanero chocolate» messicano è uno dei preferiti di Gio: è rosso scuro, ha un sapore molto intenso e sembra un piccolo peperone.

Pasta di peperoncino fresco e sale

Con queste varietà di peperoncino Gio vuole preparare una pasta gustosa che può essere utilizzata in vari modi: ad esempio come condimento per la pizza, la pasta o nel chili con carne. Per la sua ricetta non serve il peperoncino più costoso o piccante del mondo: l’importante è la miscela! Invece di usare una sola varietà, se ne dovrebbero acquistare diverse per creare una pasta particolarmente intensa, fruttata e piccante.

Vi abbiamo stuzzicato il palato? Qui trovate la semplice ricetta della pasta di peperoncino di Gio:

Ingredienti:

1 kg di peperoncini (si possono mescolare diverse qualità)

300 g di sale

Olio di oliva

Preparazione:

lavare i peperoncini ed esporli direttamente al sole per due giorni su di un tagliere di legno oppure essiccarli in forno a 90 gradi per due ore. In questo modo i peperoncini freschi perdono l’acqua di vegetazione. Togliere il gambo e metterli nel mixer. Tritare finemente i peperoncini e riempire un contenitore in metallo. Meglio non utilizzare la plastica per evitare che la crema ne prenda il sapore. Aggiungere il sale e lasciare riposare il tutto per un minuto. Coprire con la pellicola trasparente e mettere in frigorifero per due giorni.

Dopo due giorni aggiungere l’olio d’oliva in modo che copra la crema. Versare la crema di peperoncini in vasetti sterili (fatti bollire). La crema si conserva per circa un anno.