Comprare bene: caffè in capsule sostenibili
Confronto tra le alternative disponibili
Riutilizzabili o compostabili? Quali sono i pro e i contro delle diverse alternative alle capsule tradizionali? Ecco i consigli per gustarsi un caffè rispettando di più l’ambiente.
Le capsule tradizionali in alluminio incidono sull’ambiente sia in fase di produzione, visto il discreto consumo energetico, sia di smaltimento: il fatto di dover smaltire un involucro per tazzina di caffè, infatti, produce una quantità di rifiuti non indifferente. Per fortuna esistono alcune alternative.
Riutilizzabili o compostabili?
Per il clima, ma anche per diversificare l’esperienza di gusto e, in più, per risparmiare rispetto alle capsule di caffè, vale la pena di passare ad alternative più sostenibili. Le proposte che vanno in questa direzione sono molteplici: capsule riutilizzabili, biodegradabili, ossia compostabili, o nuove soluzioni senza involucro. Come capire qual è il sistema più adatto per voi? Qui vi spieghiamo pro e contro.
Capsule riutilizzabili o compostabili?
Per fortuna molti rinomati marchi di caffè hanno iniziato nel tempo a proporre alternative sostenibili alle capsule usa e getta e anche i supermercati offrono ormai una discreta scelta. Una volta bevuto il caffè, le capsule compostabili possono anche essere comodamente smaltite nell’organico o nel compost domestico.
Quelle riutilizzabili in plastica o acciaio inox, invece, vanno riempite a casa, il che significa che si è liberi di scegliere il tipo di caffè da utilizzare. Per un’esperienza di gusto ottimale, è importante macinare correttamente i chicchi, ma per questo ci si può rivolgere al torrefattore di fiducia. L’altro lato della medaglia è che le capsule riutilizzabili devono essere pulite dopo ogni uso, operazione che richiede tempo e un minimo sforzo.
Un grande vantaggio delle due soluzioni è che la maggior parte di queste capsule alternative sono compatibili con le macchine per espresso attualmente disponibili sul mercato.
Nuova soluzione senza involucro
Non tanto tempo fa, la Migros ha lanciato una novità insieme alla start-up svizzera CoffeeB: le «Coffee Balls» sostituiscono le capsule tradizionali in un «sistema a capsule, ma senza capsule» da loro ingegnato, il tutto senza plastica o alluminio. Il caffè viene inserito direttamente nella macchina sviluppata in proprio sotto forma di una sfera pressata. I vantaggi sono evidenti. Unica pecca: è necessario utilizzare la macchina apposita e a oggi non esistono ancora fornitori alternativi di sfere di caffè, per cui chi le compra è vincolato al produttore e ha una scelta limitata.