Si potrebbe addirittura affermare che esistono tanti tipi di tapas quante stelle in cielo. Forse non proprio così tante, ma comunque una bella varietà, una più gustosa dell‘altra. Ecco per voi alcune delle migliori ricette.

Gambas al ajillo (gamberi con aglio)

• 6 gamberoni puliti
• 2 spicchi d‘aglio tagliati a fettine
• 1 limone
• 1 peperoncino
• 2 rametti di prezzemolo
• Olio d‘oliva
• 1 presa di sale
• 1 presa di pepe di Cayenna

Far marinare per almeno dieci minuti i gamberoni in una miscela di succo di limone, mezza buccia di limone grattugiata, il peperoncino sminuzzato, sale e pepe di Cayenna. Tritare finemente il prezzemolo, rosolare rapidamente su entrambi i lati i gamberi nell‘olio d‘oliva caldo, aggiungere l’aglio. Cuocere a fuoco lento in modo da lasciare l‘interno dei gamberi ancora trasparente; trasferire i gamberi nelle ciotoline di terracotta precedentemente riscaldate con un poco di fondo di cottura e guarnire con il prezzemolo tritato.

Mojo verde (salsa verde)

1 peperone verde

1 peperoncino verde

2 spicchi d‘aglio

1 mazzetto di prezzemolo

1 mazzetto di coriandolo

150 ml di olio di oliva

50 ml di aceto di sherry

1 presa di zucchero

1 presa di sale

1 presa di pepe nero

4 fette di pane bianco del giorno prima

Sminuzzare grossolanamente il peperone e il peperoncino, lavare le erbe, asciugarle e triturarle finemente. Schiacciare gli spicchi d‘aglio e sminuzzarli finemente. Passare nel mixer peperone e peperoncino con le erbe, l‘aceto, l‘aglio, lo zucchero, sale e pepe; aggiungere l‘olio d‘oliva a filo e continuare a mescolare fino a che il composto raggiunge una consistenza cremosa. Se il mojo verde risulta ancora troppo liquido, aggiungere del pane bianco grattugiato.

Papas arrugadas (patate rugose)

• 500 g di patate medio-piccole farinose
• 175 g di sale

Lavare bene le patate e metterle in una pentola riempita per metà d‘acqua. Aggiungere il sale e mettere un panno ripiegato tra il bordo della pentola e il coperchio. Far cuocere le patate per 20 minuti fino a che l‘acqua è evaporata e far asciugare a fiamma bassissima. Ogni tanto scuotere la pentola per evitare che le patate si brucino.

Ciruelas Serrano (prugne con il prosciutto)

20 prugne secche

10 fette di prosciutto Serrano

Tagliare a metà le fette di prosciutto in lunghezza, avvolgere ogni striscia attorno a una prugna e fissare con uno stuzzicadenti. Sistemare le prugne con il prosciutto su una teglia rivestita di carta da forno e cuocere a 250 °C per ca. 11 minuti finché risultano belle croccanti.

Almendras fritas (mandorle tostate)

300 g di mandorle

1 cucchiaio e mezzo di sale grosso affumicato

2 cucchiai di olio d‘oliva

Tostare le mandorle nel forno preriscaldato a 200 °C per 10 minuti finché iniziano ad emanare il loro caratteristico aroma. Metterle in una ciotola, aggiungervi olio d‘oliva e sale e mescolare. Far raffreddare prima di servire.

Aceitunas (olive)

1 limone bio

1 peperoncino fresco

2 rametti di timo

350 g di olive verdi denocciolate

3 cucchiai di olio d‘oliva

Grattugiare la buccia del limone e spremere il succo. Affettare a rondelle fini il peperoncino, sfilare le foglioline di timo dai rametti. Mescolare le olive con tutti gli altri ingredienti, aggiungere olio d‘oliva e lasciare marinare per un‘ora prima di servire.

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