Piante da balcone facili da coltivare
Fiori da balcone sempre rigogliosi
Desiderate un balcone pieno di fiori colorati? Vi presentiamo alcune piante da balcone facili da coltivare anche per chi non ha il pollice verde. L’unica cosa importante è piantare i fiori da balcone dopo il periodo freddo di maggio, che nel 2020 durerà fino al giorno 15 del mese.
Petunia – un classico per il balcone
Le petunie sono le piante da balcone più gettonate, e questo non è un caso: i fiori a forma di tromba risplendono di colori luminosi, a cominciare dal bianco per poi arrivare al rosa, rosso, viola e blu. Questi fiori sono facili da coltivare in quanto richiedono pochissime cure. Occorre però assicurare loro una razione giornaliera d’acqua, soprattutto nei periodi più soleggiati. Assicuratevi di versare l’acqua direttamente nel terriccio e non sui fiori o sulle foglie. In questo modo le vostre petunie fioriranno nell’arco di tutta l’estate, a patto che eliminiate regolarmente i germogli avvizziti e i fiori appassiti.
Le zone soleggiate sono l’ambiente ideale per le petunie. Sono fiori che crescono anche in penombra, tuttavia in tal caso la pianta produrrà quantità notevolmente inferiori di germogli colorati.
Eringio – un tocco di colore blu
Il vostro balcone è orientato verso nord o nord-ovest? Se è così, l’eringio è il fiore ideale grazie ai suoi colori estivi. L’eringio appartiene alla famiglia delle campanulacee, piante di origine sudafricana che crescono al meglio in zone d’ombra o in penombra.
L’eringio vanta una crescita molto rigogliosa e produce tantissimi piccoli fiorellini di colore blu o viola. Da maggio fino a settembre, questi fiori abbelliscono il balcone sprigionando tanti colori diversi. L’eringio è disponibile in variante sia verticale sia sospesa. Inoltre, chi desidera fare in modo che questa pianta penda al di sopra del vaso e venga quasi completamente nascosta dai suoi splendidi fiori, può optare per la variante sospesa.
Clematide – il separè decorativo
Desiderate un separè sul vostro balcone? La clematide è la soluzione ideale, in quanto cresce sempre verso il sole. Detta anche vite selvatica, questa pianta è reperibile in varie tonalità cromatiche: rosa, rosso e persino blu. È importante fornire a questi fiori da balcone un sostegno su cui possano arrampicarsi e crescere. Articoli quali griglie o bastoncini per piante rampicanti sono reperibili presso i negozi specializzati in giardinaggio. In alternativa è possibile utilizzare canne di bambù o bastoncini in legno. Inoltre, è consigliabile optare per un vaso con capacità di almeno 20 litri.
La clematide è una pianta che sopravvive per anni. Se volete una pianta da balcone da ammirare non solo d’estate, allora conviene optare per una variante resistente al freddo. Questo significa che potrete lasciare la pianta all’esterno anche d’inverno ed essere certi che fiorirà l’anno successivo.
Fuchsia – le opere d’arte bicolore
La fuchsia predilige aree in ombra o in penombra, pertanto è una scelta azzeccata per balconi orientati verso nord oppure verso ovest. Facile da coltivare, questa pianta affascina grazie ai suoi delicati fiori a campana, con colori che vanno dal rosso al rosa fino al viola. Una particolarità interessante: la maggior parte dei fiori tradizionali sono monocromatici, ma molti dei fiori prodotti dalla fuchsia sono bicolore!
La fuchsia è una pianta con poche pretese: le basta una razione adeguata d’acqua, ed è felice quando viene concimata una volta a settimana con un concime per fiori.
Poiché questa pianta da balcone non resiste alle basse temperature, viene spesso gettata via in autunno. Chi lo desidera può tuttavia coltivare la fuchsia anche d’inverno in un luogo fresco ma riparato dal gelo. Non deve essere necessariamente un luogo luminoso. Anche una cantina buia, le scale o il solaio sono luoghi adatti allo scopo.
Desiderate coltivare verdura sul vostro balcone? Vi spieghiamo come fare.