Ma come funziona il riciclaggio?

Il lungo viaggio di una bottiglia in PET

In tanti settori la società moderna è molto evoluta. Tuttavia i rifiuti e l’inquinamento rappresentano un grande problema che dobbiamo risolvere. È quindi fondamentale preservare le risorse e riutilizzare i materiali disponibili.

bottiglia in acqua
Foto: Getty Images

Quando Daniela prende il cartone di latte dal frigo o mette in tavola la bottiglia in PET del succo di frutta per la colazione, le confezioni delle bevande hanno alle spalle un lungo viaggio. Che simili materiali finiscano nell’immondizia è un peccato, Daniela lo sa. Tuttavia sono anche le sue azioni a determinare se bottiglie, lattine o vetro utilizzati finiscano in mare dopo l’uso oppure vengano riciclati dopo la consegna a uno dei numerosi centri di riciclaggio.

Oceani puliti con il riciclaggio

Daniela si è informata: tra pochi anni negli oceani ci sarà più plastica che pesci. Già oggi un’isola di plastica più grande del subcontinente indiano è alla deriva nel Pacifico; un’informazione spaventosa. Per comprendere come un cartone di Tetra Pak o una bottiglia in PET tornino a nuova vita sul tavolo da pranzo o nel bagno di Daniela, dobbiamo scoprire insieme la catena del riutilizzo e il sistema del riciclaggio degli oggetti di consumo.

Il ciclo di riciclaggio di una bottiglia in PET

Per le bottiglie in PET vuote, il viaggio inizia nel punto di raccolta. «Bene», pensa Daniela. Dopotutto ogni anno in Svizzera vengono riempiti e consumati oltre 1,6 miliardi di bottiglie in PET. Se venissero semplicemente gettate con noncuranza, l’ambiente si ridurrebbe a un’enorme discarica, questo è sicuro.

Gettate in appositi sacchi di raccolta, le bottiglie in PET sono ritirare a domicilio dalla Posta su incarico di PET-Recycling Schweiz. Le bottiglie possono essere consegnate anche in diversi punti vendita nelle città e nei paesi. Complessivamente i consumatori in Svizzera hanno a disposizione oltre 55 000 punti di raccolta.

Per mettere in moto il ciclo del riutilizzo, lo smaltimento corretto per il riciclaggio è il primo passo in una direzione più sostenibile. D’ora in poi anche Daniela presterà maggiore attenzione a garantire che lo smaltimento di Tetra Pak e bottiglie in PET avvenga in modo coscienzioso. Anche la scelta di un «sistema di riciclaggio» idoneo è decisiva. Daniela vorrebbe fare qualcosa per il bene dell’ambiente, ma nella sua vita quotidiana ha poco tempo. Pensare ogni volta di riconsegnare le bottiglie in PET al negozio le risulta faticoso.

Daniela decide quindi di far ritirare gli imballaggi delle bevande da PET-Recycling Schweiz, che gestisce una rete logistica capillare su tutto il territorio e raccoglie in modo efficiente tutte le bottiglie vuote. Vi partecipano circa 40 partner di smaltimento in Svizzera.

Smaltimento delle bottiglie
Foto: Getty Images

Le cinque fasi del riciclaggio della bottiglia in PET

Una volta arrivate in uno dei tre centri di cernita in Svizzera, le bottiglie in PET sono suddivise per colore e compresse in balle da 200-300 kg. I macchinari individuano i corpi estranei nello spazio di secondi e pressano circa 150 000 bottiglie all’ora. Dopodiché le balle di PET sono consegnate a uno dei due stabilimenti di riciclaggio in Svizzera. Benché nell’impianto di cernita siano già stati rimossi i corpi estranei, questo processo viene ripetuto sul nastro trasportatore. Potrebbe essersi infilato qualche altro corpo estraneo.

A questo punto le etichette vengono rimosse mediante una specie di «aspirapolvere» e le bottiglie sminuzzate nel trituratore in cosiddetti «fiocchi». Successivamente i fiocchi vengono immessi in una vasca d’acqua per separarli dai tappi. Questo è importante, perché i tappi sono realizzati con un tipo di plastica diversa da quello delle bottiglie.

Prima che venga fuso e trasformato in granulato, un ultimo controllo garantisce un grado di purezza del materiale ricavato dalle ex bottiglie in PET pari quasi al 100%. Se soddisfa i severi requisiti dell’Ufficio federale della sicurezza alimentare, si potrà ricavarne nuove bottiglie in PET per bevande.

A Daniela sta a cuore l’ambiente. Anche se le bottiglie in PET hanno reso più pratica la sua vita, a lungo termine vorrebbe utilizzare meno imballaggi e fare affidamento su contenitori riutilizzabili. Riducete anche voi la vostra impronta ecologica!

bottiglie pressate
Foto: Getty Images

Scoprite qui quali aziende svizzere si occupano di riciclaggio.

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