Il mito dell’oroscopo – la nascita dei segni zodiacali
Lo sviluppo e il significato dei segni zodiacali
Per molte persone l’oroscopo è un mito: cosa possono raccontare le costellazioni sulle caratteristiche delle persone, e come sono nate? Uno sguardo alla nascita e allo sviluppo dell’astrologia.
Cos’è esattamente un oroscopo?
Il termine «oroscopo» deriva dal greco antico e significa più o meno «uno sguardo all’ora». La parola è formata da «hora» («ora» in greco) e «skopein» («guardare» in greco). L’aspetto importante degli oroscopi è che dipendono sempre da tre fattori: data, ora e luogo di nascita, che svolgono un ruolo essenziale quando si tratta di fare una previsione astrologica corretta.
Ma qual è l’idea alla base di un oroscopo? Dietro un oroscopo si cela un concetto molto semplice: le previsioni partono dal presupposto che ognuno di noi al momento della nascita ha già una sorta di programma di vita che viene rivelato e rappresentato in un oroscopo.
In che modo si sono sviluppate le previsioni sulla base delle costellazioni?
Già gli antichi egizi osservavano il cielo e attribuivano un grande significato alle costellazioni. Questa civiltà riteneva che i segni zodiacali fossero delle raffigurazioni delle divinità e ha posto le basi per gli oroscopi così come li conosciamo oggi. La base per le moderne previsioni è stata gettata successivamente con l’aiuto della matematica e della filosofia. Si è affermato il fatto che i dodici segni zodiacali suddividono l’anno allo stesso modo del calendario. Questa suddivisione ha fatto sì che venissero utilizzati da un numero sempre maggiore di persone, perché in questo modo erano più facili da integrare nella vita quotidiana.
È importante sottolineare che tutti i segni zodiacali hanno un aspetto comune: sono attribuiti ai quattro elementi acqua, terra, fuoco e aria. L’acqua rimanda alle emozioni, l’aria alla creatività, il fuoco al coraggio e la terra alla solidità. Approfondite l’argomento nel nostro articolo «Il ruolo dei quattro elementi in astrologia».
I moderni oroscopi
La storia dell’astrologia è piuttosto turbolenta: le scoperte di Copernico nel XVI secolo hanno messo in difficoltà profeti e indovini. Improvvisamente l’uomo è diventato il centro dell’universo e – secondo le scoperte – il sole non girava più intorno alla terra. Questa scoperta ha fatto crollare le fondamenta delle previsioni di quell’epoca. Nel XX secolo gli oroscopi sono tornati alla ribalta. I nuovi approcci ripensati dallo psichiatra svizzero Carl Gustav Jung – a livello esoterico e spirituale – hanno dato vita agli oroscopi nella loro forma attuale
Che tipi di oroscopi esistono?
Le previsioni più popolari e apprezzate sono costituite dagli oroscopi giornaliero, mensile e annuale. Ma non esistono soltanto questi, tutt’altro: per quasi ogni ambito della nostra vita c’è un oroscopo. Si possono leggere le previsioni riguardanti le proprie finanze oppure le amicizie o ancora lo stato di salute. In pratica i segni zodiacali non conoscono limiti. Tuttavia, esiste una grande differenza tra gli oroscopi ideati dai giornalisti per le riviste e quelli elaborati dagli astrologi. Volete approfondire questo argomento? Qui trovate un calcolatore degli ascendenti, ovvero l’esatto segno zodiacale che sorge sull‘orizzonte orientale al momento della nascita.
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