Smalto UV vs. smalto normale
Come applicare correttamente lo smalto UV a casa
Per chi è più adatto lo smalto UV e per chi lo smalto normale? Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di ciascun metodo di applicazione? E come creare il proprio nail design a casa? Su Consumo troverete preziosi consigli per una manicure perfetta.

I settori della cura delle unghie e del nail design sono in continua evoluzione. Che si tratti di nuovi prodotti o di tecniche innovative, la manicure fai-da-te non è mai stata così semplice. Due delle opzioni più popolari sono lo smalto UV e lo smalto classico. Entrambe presentano vantaggi e ambiti di applicazione specifici che desideriamo illustrarvi. Per aiutarvi a compiere fin dall’inizio la scelta migliore per la vostra manicure casalinga, esaminiamo le principali differenze tra lo smalto UV e quello normale.
Smalto UV vs. smalto normale: le differenze
Mentre in generale l’applicazione dei due tipi di smalto è pressoché identica, la durata mostra differenze significative:
a differenza del normale smalto per unghie che si asciuga da solo, per indurire lo smalto UV è necessaria una speciale lampada UV o LED, ma la durata dello smalto UV è maggiore. Lo smalto classico spesso mostra i primi difetti già dopo pochi giorni, mentre lo smalto UV dura di solito da due a quattro settimane.
Al momento della rimozione si nota un’altra differenza, ma niente paura: la rimozione dello smalto UV non richiede strumenti invasivi. Potete rimuovere i prodotti moderni con un apposito solvente per smalto UV. Tuttavia, poiché spesso questi solventi contengono acetone, è necessario poi trattare le unghie con un olio apposito.

Rimuovere lo smalto UV: istruzioni passo per passo
- passo: irruvidite leggermente lo smalto UV sulle unghie. Per farlo, potete utilizzare una lima per unghie o un blocco abrasivo, detto anche buffer. Assicuratevi che abbia una grana preferibilmente di 80 o 100. Importante: per le unghie naturali si dovrebbe usare una lima per unghie con una grana di almeno 180.
- passo: imbevete dieci dischetti di cotone nel solvente per smalto UV e applicateli uno a uno sulle unghie.
- passo: per potenziare l’azione del solvente potete avvolgere i dischetti di cotone in fogli di alluminio o utilizzare delle apposite clip di rimozione (remover clip). Quest’ultimo metodo è più sostenibile, perché le clip sono riutilizzabili e si evita di gettare l’alluminio nei rifiuti.
- passo: lasciate agire il solvente per circa dieci minuti.
- passo: rimuovete delicatamente lo smalto UV con un bastoncino di legno di rosa.
- passo: ora potete applicare nuovamente lo smalto sulle vostre unghie naturali.
I 4 principali vantaggi dello smalto UV
Se non avete ancora la certezza che lo smalto UV sia il prodotto giusto per la vostra manicure fai-da-te, vi elenchiamo di seguito i quattro principali vantaggi rispetto allo smalto classico:
- A differenza dello smalto normale, lo smalto UV dura spesso tra le due e le quattro settimane, ovvero molto di più.
- Quando si utilizza uno smalto gel convenzionale – come in un salone per manicure – è spesso necessario irruvidire le unghie, mentre con lo smalto UV generalmente non serve farlo (o solo in minima parte). Di conseguenza, scegliendo lo smalto UV proteggete le vostre unghie.
- Non dovrete preoccuparvi di scheggiature ecc. Lo smalto UV è considerato molto resistente.
- Lo smalto UV si asciuga in soli 60-90 secondi sotto una lampada UV o LED, pertanto evita i lunghi tempi di asciugatura dello smalto classico e consente di riprendere subito le attività della vita quotidiana
E allora, quando aprirete il vostro salone casalingo per la cura delle unghie e il nail design? Vi auguriamo buon lavoro con i nostri consigli e unghie fai-da-te sempre alla moda!