Anti-aging per la casa
Come curare bene casa, giardino e mobilia
Dopo alcuni anni nella propria abitazione, si vedono i primi segni di usura della casa, del giardino e dei mobili. Vi forniamo utili consigli per la cura della mobilia, del parquet e della pelle e vi spieghiamo quali strumenti utilizzare.
Vivere la propria casa significa anche lasciare dei segni: un graffio nel parquet antico dopo una serata di balli scatenati. Macchie sul divano in pelle dopo la visita dei nipotini. Ruggine sull’altalena in giardino dopo un lungo inverno.
Ma graffi, macchie e ruggine non sono la fine del mondo: con il trattamento corretto di mobilia, parquet e pelle potete prolungare di parecchio la durata di vita del vostro arredamento e ovviare ai segni di usura.
Trattare la pelle vale la pena
La pelle è uno splendido materiale, sempre di moda, che con il trattamento giusto dura un’eternità. La pelle liscia e la similpelle artificiale si puliscono con poca acqua e detersivo per tessuti delicati, il camoscio deve essere pulito con estrema attenzione utilizzando una spazzola morbida. Le parti più usurate possono essere sfregate leggermente con una spazzola per pelle scamosciata.
Se trattate regolarmente la pelle, potete godervi il vostro bel divano in pelle o la vostra poltrona del salotto per molti anni, se non addirittura per decenni. Il trattamento e la cura della pelle sono in ogni caso paganti.
Cura della mobilia resa facile
I mobili donano alle stanze carattere e fascino. Affinché il vostro arredamento conservi lo splendore iniziale, vi invitiamo a trattare regolarmente e con la massima cura soprattutto i mobili in legno.
L’utilizzo frequente provoca rapidamente l’usura delle superfici oliate e cerate che devono essere continuamente trattate. La cera d’api e l’olio per il legno si addicono perfettamente, poiché la cera e l’olio possono essere cosparsi facilmente con un panno o un pennello nella direzione delle fibre del legno. Una volta fatto penetrare il prodotto, si passa alla lucidatura che farà risplendere il mobile come nuovo.
I punti sporchi ed eventuali macchie di acqua vanno trattati con della carta vetro a grana fine prima del trattamento lucidante. Attenzione con le superfici in legno laccato – in questo caso meglio evitare un trattamento con altre sostanze.
Come trattare correttamente il parquet
Trattare correttamente un parquet è più facile di quanto si pensi: mentre il parquet laccato deve essere trattato e riparato da uno specialista, per il parquet oliato si può anche ricorrere al fai da te. Oliare periodicamente il parquet ridona lo splendore originario – graffi e buchi possono essere riempiti con della cera naturale.
Nei negozi specializzati sono disponibili diversi set di cera in diverse tonalità di legno che permettono di imitare il colore adatto e addirittura di riprodurre le venature del legno.
Attenzione alla ruggine
Per molti materiali è sufficiente un trattamento regolare con un panno morbido e umido. Tra questi vi sono non solo granito e marmo, ma anche il metallo. Per quest’ultimo tuttavia occorre fare attenzione, alla fine del trattamento, ad asciugare perfettamente la superficie, altrimenti potrebbero crearsi delle macchie d’acqua.
Le superfici in acciaio non laccato sono particolarmente soggette alla ruggine e nella maggior parte dei casi per togliere la ruggine occorre ricorrere alla lana d’acciaio fine. Più semplice da curare è invece l’acciaio laccato o verniciato a polvere nonché l’acciaio inossidabile: sono sufficienti acqua e poco detersivo per stoviglie per rimuovere i segni di sporcizia.
Il potere dell’acqua!
Per la pulizia all’esterno spesso si devono utilizzare speciali macchine, ad esempio l’idropulitrice. L’idropulitrice va benissimo per il cemento e i rivestimenti in pietra, mentre può provocare gravi danni alla facciata della casa. In caso di dubbio è meglio chiedere consiglio a un consulente di negozi specializzati o di ditte di pulizie professionali.
Utilizzare l’aceto non solo per condire l’insalata, ma anche per la casa significa risparmiare parecchi soldi. Si tratta infatti di un prodotto universale che può anche sostituire alcuni detergenti specifici. L’aceto non solo ha proprietà disinfettanti contro i batteri, ma combatte il calcare, l’unto e la ruggine. È quindi adatto alla cura dei più diversi materiali. Va utilizzato con attenzione in presenza di guarnizioni in gomma, fughe di silicone e pietra naturale. Se erroneamente dosato l’aceto può facilmente provocare un effetto corrosivo e provocare danni ai materiali.
Oggi su internet si trovano le risposte a quasi tutto. Trovate ad esempio una serie di celebri trucchi della nonna su www.trucchidicasa.com. Chi preferisce un libro, può leggere «Nonna lo faceva con l'aceto. Segreti, rimedi e preziosi consigli di una volta» di Grazia Valci, L’Airone editrice.
2006, 160 pagine, italiano. ISBN: 9788879448437