Agriturismo: natura e cultura da vivere fino in fondo
Vacanze in aziende agricole in Italia, Spagna o Francia
Sulle prime, l’idea di trascorrere le vacanze in un’azienda agricola potrebbe non attrarre chiunque. Eppure, l’agriturismo è un modo unico di vivere la natura e la cultura. Ecco dove trascorrere una vacanza diversa dal solito in Italia, Francia e Spagna.

Grandi alberghi, spiagge sovraffollate, pasti standardizzati, visite turistiche stressanti: in sintesi, il lato meno piacevole delle vacanze. Un’alternativa c’è, però, ed è il cosiddetto agriturismo. Ma che cosa si intende? Il fenomeno non ha una definizione universale e coincide spesso con una vacanza rurale o in un’azienda agricola. A seconda della meta prescelta per le ferie, il termine può variare leggermente: in Italia si parla di «agriturismo», in Spagna di «agroturismo» o «turismo rural», in Francia è diffuso il termine di «agritourisme», ma si incontrano anche «tourisme rural» o «tourisme à la ferme».
Che cos’è esattamente l’agriturismo?
Chi fa agriturismo trascorre le ferie in un ambiente rurale, spesso soggiornando in un’azienda agricola. Fornitori del servizio sono imprenditori di diversa natura come viticoltori, agricoltori o allevatori con vacche, maiali o altri animali da allevamento, per esempio. Per queste aziende, la maggior parte delle quali è a conduzione familiare, l’agriturismo rappresenta una fonte di reddito supplementare. Gli ospiti possono partecipare attivamente alle pratiche rurali, dando una mano a vendemmiare, a raccogliere e preparare frutta e verdura o occupandosi degli animali, per esempio.
La formula consente di toccare con mano l’autenticità del luogo e, al tempo stesso, insegna a rivalutare i prodotti che la terra ci offre. Fare escursioni, partecipare a laboratori pratici e visite guidate e condividere le tradizioni consente di immergersi in un modo unico nella cultura di chi ci ospita. Inoltre, le esperienze a contatto con la natura aiutano a staccare la spina dalla vita di tutti i giorni – ovviamente, anche nell’agriturismo il riposo e il gusto hanno un ruolo di primo piano. Spesso i pasti sono preparati con prodotti provenienti direttamente dalla struttura in cui si pernotta o a chilometro zero: così gli ospiti imparano a conoscere le pietanze della regione, talvolta anche attraverso i corsi di cucina proposti dalle aziende stesse.
Sovente l’agriturismo, in particolare nelle aziende biologiche, non solo è più sostenibile di altre tipologie di viaggio, ma rappresenta anche la soluzione ideale per chi desidera esplorare con tutti i sensi un territorio e i suoi abitanti. Per trasformare la vacanza in un’esperienza indimenticabile, ecco cosa considerare quando si prenota un soggiorno in un’azienda agricola.

Dove? Agriturismo in Italia, Spagna e Francia
In Europa le vacanze presso aziende agricole sono piuttosto in voga. Particolarmente apprezzato è l’agriturismo in Italia Paese che attrae i vacanzieri con i suoi paesaggi collinosi, i pittoreschi vigneti, agrumeti e oliveti, i borghi medievali e la tanto amata cucina italiana. Le regioni più gettonate sono la Toscana, l’Umbria, la Sicilia e la Sardegna. Molte tenute si trovano nell’entroterra ma, per gli amanti del pesce, non mancano alloggi lungo la costa.
Caratteristiche simili si ritrovano anche in Spagna: qui l’agriturismo non è popolare solo nei Paesi Baschi, in Galizia, nelle Asturie, in Andalusia, Navarra e Catalogna, ma anche a Maiorca e a Ibiza. In molte località delle Baleari è possibile soggiornare in una finca, ossia una tenuta padronale di campagna, solitamente una dimora storica. In Galizia, invece, chi fa agriturismo ha la possibilità di sperimentare la vita di tutti i giorni su una barca di pescatori.
Anche nella vicina Francia le vacanze in aziende agricole sono sempre più diffuse: in questo Paese, le regioni più tipiche sono la Provenza, la Normandia e la Bretagna. Qui vi attendono territori costellati da incantevoli campi di lavanda e ricchi di specialità regionali, come vini e formaggi – delizie per il palato che non fanno certo difetto nemmeno nell’agriturismo elvetico.