L’ABC della pulizia dei vetri
Quattro metodi usuali in rassegna
In modo del tutto naturale con l’aceto oppure meglio con un detergente spray? A mano oppure con un lavavetri aspirante? Esistono molti metodi di pulizia per ottenere finestre pulite. Ecco una panoramica per avere una visione chiara. Iniziamo subito:
La classica pulizia dei vetri con acqua e detergente
Per il più classico di tutti i metodi basta un secchio con acqua tiepida, un poco di detergente per vetri, una spugna, un tergivetro e un panno.
Come procedere
Innanzitutto lavare bene il vetro con spugna e acqua, sciacquare e passare con il tergivetro senza lasciare striature. Infine asciugare i residui d’acqua accanto al telaio con il panno in cotone ed è fatta.
A chi è adatto questo metodo?
Questo metodo convenzionale è semplice e adatto a tutti coloro che hanno una certa pratica con il tergivetro. Perché questa è la disciplina regina della pulizia dei vetri.
Fondamentale è tergere in modo regolare e rapido. Procuratevi inoltre un tergivetro di qualità, che abbia la lama in gomma flessibile e uniforme.
Piccolo trucco: aggiungete il detergente per vetri nel secchio già pieno d’acqua, in questo modo fa meno schiuma e lega meglio le sue essenze detergenti con l’acqua.
Pulire i vetri con il detergente spray
Per tutti coloro che vogliono minimizzare il dispendio di tempo e fatica: questo metodo è super semplice. Spruzzare sul vetro il detergente spray già pronto e tergere immediatamente con un panno pulito.
Vantaggi e svantaggi del detergente spray
Con questo metodo si evita di lavare, tergere e asciugare. Soprattutto in ambienti interni con poco accumulo di sporcizia, questo metodo è veloce, accurato e semplice. Con lo sporco ostinato sul lato esterno della finestra, solitamente alcuni detergenti per vetri sono meno efficaci. In questo caso per pulire occorrono più passaggi. Inoltre il detergente per vetri è molto più caro rispetto al metodo classico con acqua e detersivo per stoviglie.
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Pulire le finestre con l’aceto
Un metodo sperimentato per pulire i vetri è anche la pulizia con acqua e aceto. Presenta il vantaggio di rimuovere facilmente le macchie di calcare. Inoltre questo metodo non contiene prodotti chimici ed è pertanto apprezzato dalle persone con la pelle sensibile e a cui sta molto a cuore l’ambiente. Un ulteriore vantaggio sono i costi contenuti.
L’unico svantaggio dell’aceto
L’unico svantaggio è il fatto che il risultato senza striature e aloni e davvero splendente si ottiene solo con un poco di pratica. Anche in questo caso esiste un trucco: se il risultato non vi soddisfa pienamente, lucidate il vetro semplicemente con una vecchia calza di nylon – le striature scompariranno in un attimo.
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Pulire i vetri con metodo moderno
La tecnica ci viene in aiuto anche per pulire i vetri. I cosiddetti lavavetri aspiranti sono apparecchi maneggevoli che spruzzano l’acqua di lavaggio sul vetro e al tempo stesso tergono il vetro con la lama in gomma e aspirano l’acqua. Quindi basta un solo passaggio per pulire i vetri. Naturalmente in questo modo si risparmia molto tempo e fatica.
Pulire i vetri con i lavavetri richiede pratica
D’altro canto questi apparecchi al confronto non sono particolarmente convenienti. Riguardo alla qualità del risultato, anche con questo metodo, come per tutti gli altri dipende dalla pratica. Per ottenere un risultato perfetto senza striature bisogna utilizzare l’apparecchio nel modo corretto, ma anche questo si impara in fretta.
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